In questi giorni il tempo ci ha messo a dura prova e il panorama che ci circonda ricorda tanto quello dei film che raccontano l'Europa dell'Est.
La mia città, come tante altre, è ricoperta di bianco e la colonnina di mercurio segnala temperature incredibili... e così anche noi abbiamo voglia di tutto ciò che è caldo: maglioni da montagna, calzettoni e sciarpe di lana, lo scoppiettio e il calore del fuoco e naturalmente i cibi che ci scaldano il corpo ma anche l'anima. E quindi, in tema di caminetto acceso e automobili che non si possono usare a causa del ghiaccio, si ritorna per qualche ora alla vita semplice e alla cucina sempice.
E allora eccomi qui a proporvi un bel piatto della tradizione contadina: la ribollita.
L'idea mi è venuta girando per i banchi del mercato ricchi di verdure del freddo: curiosando qua e là tra i banchi ho visto un bel cavolo nero e mi è subito venuta voglia di questa particolare minestra di verdura, un piatto simbolico di una cultura dei tempi passati e del riutilizzo degli avanzi. Il suo nome infatti deriva proprio dal fatto di riutilizzare vendure avanzate e quindi ribollirle nuovamente!
Noi abbiamo provato una versione più moderna, ma vi garantisco che ha avuto un successo enorme!
Ingredienti:
• Cavolo verza
• Cavolo nero
• 1 cipolla
• 1 carota
• 1 gambo di sedano
• 1 patata
• 1 porro
• 1 pezzo di cotenna o una costina
• 300 gr di fagioli cannellini
• 150 gr di pomodori pelati
• Un rametto di timo e un rametto di
rosmarino legati assieme
rosmarino legati assieme
• Pane casereccio
• Olio extravergine
• Pepe nero
Cuocio i fagioli in acqua a fuoco lento per circa un 'ora (ricordatevi che se sono secchi vanno messi a mollo la sera prima), insieme alla cotenna che serve per insaporirli.
Una volta cotti li tolgo dalla loro acqua, conservandola. Taglio tutte le verdure a pezzi grossolani, ricordandomi che per il cavolo nero la parte bianca centrale va separata e tagliata più sottile così cuocerà bene come le foglie.
Soffriggo in un filo d'olio extravergine la cipolla, il porro e la carota, poi unisco i pomodori pelati, il rametto di gusti e il resto della verdura. Durante la cottura aggiungo l'acqua dei fagioli e un po' di sale.
Nel frattempo passo nel mixer circa 100 gr dei fagioli che ho cotto.
A cottura ultimata trito nel mixer metà della verdura, poi rimetto tutto in pentola; aggiungo i fagioli cotti e la crema di fagioli e faccio cuocere tutto insieme ancora per qualche minuto.
A cottura ultimata trito nel mixer metà della verdura, poi rimetto tutto in pentola; aggiungo i fagioli cotti e la crema di fagioli e faccio cuocere tutto insieme ancora per qualche minuto.
Taglio a fette del pane casereccio, lo spennello con un buon olio extravergine e ci aggiungo una spolverata di pepe: lo servo con la ribollita, naturalmente dopo aver arricchito anche lei con olio e un pizzico di pepe.
La nostra ribollita è stata una calda, gustosa cena insieme ed in effetti, oggi come un tempo, con la ribollita abbiamo scaldato la nostra tavola e anche il nostro cuore.
cara monny questa ricetta è una bontà!!! Come tutte le altre!!! mi unisco ai tuoi lettori!!!! Ciao Marina
RispondiEliminaGreat post, much appreciate the time you took to write this.
RispondiElimina