lunedì 13 agosto 2012

Lenticchie

Ieri vi ho proposto una ricetta estiva con le lenticchie: oggi, se vi va, conosciamo meglio questa materia prima della cucina!

La lenticchia  detta anche lente, è il seme di un'erba annuale originaria dell'Asia sud occidentale (più o meno dove oggi c'è la Siria): da lì si diffuse molto velocemente in tutto il bacino Mediterraneo. La pianta è caratterizzata da uno stelo ramificato e rampicante che può raggiungere i 50 cm di altezza e possiede dei baccelli rettangolari e schiacciati che racchiudono 2 o 3 semi dalla forma tondeggiante e appiattita, di colore che varia dal giallo-verdastro al rossastro, fino al bruno e al nero (per alcune varietà orientali). Il sapore delle lenticchie varia a seconda delle dimensioni e del colore, ma generalmente le più gustose sono quelle a seme piccolo. Dopo la loro raccolta vengono essiccate: è questo il formato più diffuso in commercio, ma si possono trovare anche lessate in scatola.

Pare che la lenticchia sia il più antico legume coltivato, e il suo “addomesticamento” risale al 7000 a.C.. Dopo la sua velocissima diffusione in tutto il Mediterraneo, diventò il cibo base dei popoli poveri della Grecia e di Roma, tanto che il nome di una delle famiglie romane più importanti, quella dei Lentuli, deriverebbe da questo legume. Inoltre, nel XVII secolo, proprio per la sua forma, la lenticchia diede il proprio nome latino alla lente di vetro. Per capire quanto era tenuta in considerazione la lenticchia nel passato pensiamo al racconto biblico secondo cui Esaù, per un piatto di lenticchie, vendette la primogenitura al fratello minore Giacobbe!
Nelle zone a clima mediterraneo la semina delle lenticchie avviene in autunno, tra la fine di ottobre e i primi di novembre; a quote superiori agli 800-900 metri o nelle zone interne a clima più continentale si impone la semina primaverile (marzo-aprile), passato il pericolo delle forti gelate.
In Italia la coltivazione della lenticchia è diffusa soprattutto in località ristrette di altopiano dove le condizioni di clima e di terreno conferiscono un altissimo pregio qualitativo al prodotto, per sapore e facilità di cottura come per esempio gli altipiani di Castelluccio di Norcia e di Colfiorito, in Umbria o di Leonessa nel Lazio.

Tornate qui domani, parliamo di valori nutritivi e delle varietà di lenticchie, ce ne sono diverse da conoscere!
A domani!
Vi abbraccio, tutte e tutti
Monnyb



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