sabato 20 agosto 2011

Marmellata di casa

Le fibre che ci fanno molto bene unite agli zuccheri semplici: le marmellate, un cocktail di pura e costante energia al 100%! Sopratutto se le mettiamo unite alla frutta secca, che contiene proteine e acidi grassi essenziali e necessari al nostro organismo.

 

 Ingredienti: 
• 700 gr di pesche, albicocche, fragole
• 1 mela verde
• 500 gr di zucchero
• Nocciole sbriciolate a piacere
• Una spolverata di cannella



Preparazione:
Più che spiegarvi come fare la marmellata (basta mettere tutto in pentola e cuocere! Di solito basta una mezz'ora di cottura a fiamma vivace, salvo casi eccezionali che vengono comunque segnalati nelle ricette) vi do qualche consiglio pratico che penso sia più utile:

• Il materiale necessario per fare una marmellata è: pentola, schiumaiola, setaccio, vasetti e tappi (i tappi devono essere rigorosamente nuovi!)

• È fondamentale usare vasetti puliti e sterilizzati: vanno riempiti sempre con  la marmellata bollente, arrivando fino all'imboccatura. Poi si chiude bene il coperchio e si capovolge il vasetto fino al completo raffreddamento (anche fino alla mattina dopo), lasciandolo tranquillo in un luogo buio e fresco.

• Sullo zucchero bisogna stare un po’ attente: con i frutti più aspri o acquosi (arance o amarene) lo zucchero deve avere lo stesso peso della frutta; negli altri casi sarà leggermente inferiore: 750 grammi per ogni chilo.


• I tempi di  cottura delle marmellate sono indicativi: la frutta non è tutta uguale, ce n'è di più zuccherina e di più acquosa. Impariamo ad avere un po’ di occhio facendo la prova del piattino, che è facilissima: mettiamo un piattino in freezer e, una volta raffreddato, ci versiamo sopra un cucchiaio di marmellata. Incliniamo il piattino: se la marmellata scivola velocemente deve cuocere ancora un po'; se si ferma, o scivola lentamente, è pronta.

• La cottura deve essere a fiamma vivace: all’inizio la marmellata rimane liquida e tutte le eventuali impurità della frutta vengono a galla in una schiuma che asporteremo accuratamente con la schiumaiola.

• Le marmellate aperte si tengono in frigo e vanno consumate entro un mese: io faccio vasetti piccoli, da 250 grammi, per evitare di doverle poi buttare perché le abbiamo dimenticate in fondo al frigorifero.



 

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