In Italia ci sono molte filosofie di pensiero c’è chi lo considera un pasto leggero e quindi per abitudine mangia minestrina o latte e biscotti ( che sul leggero mi lascia dei dubbi) , o c’è chi lo considera il momento più tipico di aggregazione della famiglia, poiché quasi tutti i membri sono già tornati a casa, noi dell’Italia del nord tendenzialmente ceniamo intorno alle sette , sette e mezza in meridione invece sorretti dal clima mite e dalle giornate di sole caldo tendenzialmente si cena dopo il tramonto.
Per me ,la cena è il mio momento ….. il mio momento … di calma , magari devo cambiare l’aggettivo il mio momento di distensione infatti comunque quando arriva il momento della cena , lo stress della giornata è finito !!! insomma , non sempre, ma , spesso. Di conseguenza bisogna affrontare tutto quello che succede con serenità e filosofia , la cena sarà comunque un momento di relax e calma ( anche se apparente) , la cena deve diventare per ognuno di noi , quel momento in cui ci si dedica a noi stessi se siamo soli, si racconta la giornata se siamo in famiglia , ci si distende se siamo tra amici , si cerca di abbattere le tensioni se ci si incontra con qualcuno che …. Non ci fa sentire prettamente a nostro agio.
La cena è quel momento che tutti o mi auguro ricordiamo in famiglia quel momento particolare che io ho ben stampato nei miei ricordi . nella mia famiglia , infatti esistevano due momenti molto fondamentali legati al cibo : il pranzo della domenica che come ho già detto era un rito insostituibile e la cena perché in quel momento così intimo della famiglia , ci si raccoglieva attorno al tavolo e si esprimevano emozioni positive e non che avevamo raccolto nella giornata.
Nella mia famiglia era ben chiaro il concetto che bisognava cenare insieme , a diversità del pranzo quando ognuno di noi aveva indiscutibilmente i propri orari a cena questo non succedeva mai …. Potevi morire di fame ma, finché non eravamo tutti a tavola non si mangiava , meno male che la mia era una piccola famiglia di quattro persone !!!!! il concetto era che quel momento conclusivo ( si fa per dire) della giornata andasse condiviso insieme . anche oggi devo ammettere che ho mantenuto questa abitudine anche se la famiglia è sempre più piccola …. Ammetto però, che avendo una figlia adolescente spesso nelle nostre serate a tavola si insidia un ospite non molto gradito in quel momento : la tv. Si perché non so se avete notato la tv a tavola la sera diventa per i figli ed i mariti , un ospite dell’ultimo minuto che non sappiamo mai se arriva , e se lo fa quanto ci ruberà la scena a quel punto dobbiamo giocare d’astuzia i nostri piatti e le creazioni culinarie dovranno essere così accattivanti e profumate da riprendersi lo spazio rubato .
Uno dei motivi perché mi piace la cena,è , perché è il momento che preferisco per andare al ristorante , per carità anche il pranzo va bene , ma la cena …. Una magica cena al ristorante , mi faccio bella prendendomi un po’ di tempo per me stessa e poi mi faccio coccolare anche dall’atmosfera che aleggia attorno ad un buon piatto .
Per me comunque , la cena resta il momento in cui finiti gli stress che allietano la mia quotidianità posso liberare le mie energie qualunque siano in cucina e distendermi e rilassarmi senza dover rispettare vincoli ed orari quando sono a tavola. Perché come diceva Virginia Woolf “ non si può pensare bene, dormire bene se non si è mangiato bene” direi che è anche il mio pensiero!!
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