Che serata, ieri sera! Un'altra cena di beneficenza come quella che vi ho raccontato qui! Ma per ora non vi dico nulla, perché oggi voglio suggerirvi un altro ortaggio che possiamo trovare sui banchi del mercato a marzo (le altre puntate di marzo sono qui, qui e qui).
Il finocchio può essere maschio o femmina: lo sapevate? Il maschio è un po' più ciccione, più rotondo; la femmina invece è più affusolata ed è più buona se mangiata cotta (suo marito è ottimo crudo!). Comunque si tratta di una distinzione soltanto formale.
Comprate i finocchi belli bianchi, senza ammaccature e con le foglioline belle verdi! Il finocchio si può conservare in frigo per una settimana o poco più. Potete surgelarlo, ma sempre sbollentandolo prima.
Per mangiarlo taglieremo via le parti verdi, più dure. La parte migliore è quella interna, morbida e aromatica.
Curiosità:
L'infuso di semi di finocchio (magari con aggiunta di anice e liquirizia) è un ottimo digestivo, bevuto sia caldo che freddo. Aiuta anche a diminuire il gas nello stomaco.
Sapete da dove deriva il modo di dire "lasciarsi infinocchiare"? Il finocchio contiene sostanze aromatiche che possono rendere gustoso anche un vino scadente: spesso, nelle cantine, prima del'assaggio del vino si offrivano pezzetti di finocchio. E così un vino poco più che decente pareva buono!
Il finocchio è perfetto per le mamme che allattano, perché stimola la produzione di latte e gli dà pure un gusto più dolce.
Zone di produzione:
Emilia, Campania, Puglia
Non vedo l'ora che scoppi definitivamente la primavera, per potervi raccontare un sacco di cose su ciò che questa stagione stupenda ci regala!
Vi abbraccio, tutte e tutti
Monnyb