La sensazione inebriante del sole , l’intensità dell’azzurro del cielo non mi lasciano alcun dubbio: è in arrivo la primavera!!
Dopo mesi e mesi di freddo cupo e di tinte scure finalmente i nostri occhi e il nostro cuore possono dare sfogo ai colori e all’allegria. E per tutte le donne come me, via le calze a maglia, gli stivali e le gonne spesse e largo ai vestitini multicolore ,alle gonne svolazzanti ,alle scarpe colorate e alle belle camicette in tessuti delicati e sottili che ci fanno sentire belle e raggianti , ma, naturalmente per tutti coloro che hanno un ottimo rapporto con il cibo come me la primavera provoca un duplice effetto.
Sono combattuta tra la mia parte carica di allegria ed energia per l’arrivo della bella stagione e quella parte giudiziosa e razionale(che noi donne ritroviamo normalmente davanti allo specchio) che si preoccupa per la fatidica prova costume, che, diciamolo pure …… temo non passerò mai! Non dimentichiamoci la tradizione, l’inizio della primavera,è caratterizzato dal fare pulizia : si rimbiancano le pareti di casa , si puliscono vetri e finestre e ci si sbarazza delle inutili cianfrusaglie. Allo stesso modo il nostro corpo ha bisogno rimettersi a nuovo dopo gli stress dovuti alla brutta stagione.
Dopo le basse temperature, la pioggia le lunghe giornate buie,i mesi al chiuso, la vita sedentaria, con in più un’alimentazione ricca di grassi e proteine si avverte il lieve calore della nuova stagione. La primavera con le sue giornate più lunghe e soleggiate, il risveglio della natura ci fa sentire l’esigenza di nuovi ritmi del nostro organismo, che possiamo assecondare con un’alimentazione più leggera che privilegi cibi freschi e disintossicanti. Se dovessi scegliere delle sfumature di colore per definire questa stagione partirei con le tonalità di verde , che rappresenta non solo il colore predominante della natura ma anche quello dei cibi che è importante trovare sulla nostra tavola .
Questo non vuol dire che io smetta di coccolarmi con dolci e cioccolata ma riconosco che la mia alimentazione in questo periodo dell’anno cambia notevolmente E’ importante assumere fibre: ci costringono a una masticazione corretta, danno senso di sazietà, ritardano l’assorbimento dei cibi e quindi sono utili nella prevenzione e nella terapia dell’obesità e del diabete, oltre a essere le migliori regolatrici naturali della funzionalità intestinale.La nostra bella terra in questo ci dà una mano formidabile, è una terra ricca di alimenti prestigiosi e la natura è protagonista del ciclo biologico ed asseconda i bisogni dell’organismo. Consiglierei I carciofi,della Val Tigliole , una valle in provincia di Asti è una particolare varietà , inerme cioè senza spine conosciuto dai piemontesi come: “carciofo del sorì”.
Ogni varietà di carciofo è una importante scoperta, si prestano a innumerevoli preparazioni: si possono gustare crudi, in pinzimonio , tagliati a fettine in insalata rigorosamente conditi con olio extravergine di oliva, pepe, limone; oppure lessati, al forno o come condimento di risotti e pastasciutte.
Ma non dimentichiamoci degli asparagi, uno dei più gustosi e raffinati prodotti dell’orto di primavera, diuretici e disintossicanti; ne esistono diverse varietà: verdi, bianchi, violetti e selvatici. Le qualità più sottili sono quelle meno costose e sono perfette per risotti, frittate e sformati, ma ricordiamoci che l’importante è sceglierli ben freschi, e per accertarsene basta controllare che le squame della punta siano ben chiuse e che il gambo si pieghi senza spezzarsi.
Molto conosciuti sono gli asparagi di Pian alto o Santena, le terre che li ospitano sono la loro patria fino dai primi dell’ottocento e oggi sono diventati una risorsa economica .A cavallo tra la prima e la seconda metà dell’Ottocento, Cavour, interessatosi alla coltivazione di tale ortaggio, affermò che l’asparago fu la “sorgente della prosperità di Santena”. Per garantirci l’origine e la valorizzazione del prodotto , è stato registrato un marchio di “denominazione d’origine”.Una volta lessati, gli asparagi sono ottimi conditi solo con olio e limone oppure come piacciono tanto a me: saltati in padella con una noce di burro.A questo punto posso tranquillamente immaginare la mia cenetta di questa sera, un ricco piatto delle mie verdure sopraccitate l’accompagnerei con un illustre formaggio
Senza dubbio è una stagione importante Giacomo Leopardi ne fece una poesia intitolata “alla Primavera”,il Botticelli dipinse un importante opera “La primavera”, Vivaldi poi nelle sue Quattro Stagioni ci fa vivere l’allegria e la gioia dell’animo ma per me la piccola opera d’arte della primavera è colorata di rosso con un gusto dolce e raffinato , un piccolo frutto magico che rilascia zucchero e buon umore , e che definirei un frutto dell’amore per il suo colore rosso come la passione e la dolcezza dell’amore di primavera.