sabato 15 settembre 2012

Zafferano

Ricordate quando sono stata all'Aquila? L'Aquila è una delle regine dello zafferano. Vi va di conoscere meglio questa spezia?
Lo zafferano si ricava dai pistilli del fiore del croco,  che viene originato da un bulbo sotterraneo: il fiore, dal particolare e intenso colore violetto, può raggiungere un'altezza di 15 cm e possiede delle foglie verdi lanceolate.
Il croco fiorisce per un breve periodo di due settimane in autunno e possiede solo tre stimmi gialli che devono essere colti manualmente all'alba, prima che il sole sia troppo alto. Le principali coltivazioni di croco si trovano in Asia minore ed in alcuni paesi dell'area mediterranea come la Spagna e l'Italia: nella nostra penisola le principali coltivazioni di zafferano si trovano in Abruzzo sull'altipiano di Navelli, divenuto ormai famoso per la purezza e la genuinità del prodotto, e in Sardegna.
Lo zafferano è una delle spezie più conosciute ed apprezzate fin dall'antichità: persino personaggi come Virgilio, Omero e Plinio lo citano nelle loro opere, decantandone le varie virtù in ambito culinario..
Oltre che in cucina, nell'antichità lo zafferano era molto utilizzato anche per tingere le stoffe e pure come cosmetico, tanto che Cleopatra d'Egitto non poteva farne a meno per rendere dorata la sua pelle.
 
Al momento dell'acquisto
Lo zafferano può essere acquistato in polvere nelle pratiche bustine monodose o in stimmi che devono presentarsi di un bel colore arancio vivo. Se ci si trova ad acquistare dello zafferano nei tradizionali mercati Africani o del Medio Oriente, bisognerà stare particolarmente attenti a non essere truffati: molto spesso, infatti, al posto dello zafferano viene venduta della curcuma!

Conservare
Una volta acquistato, lo zafferano andrà conservato o nella bustina nella quale è confezionato, oppure posto in un vasetto di vetro in un luogo fresco ed asciutto, lontano da fonti di calore.
 
Oltre ad essere una spezia preziosissima, lo zafferano possiede parecchie proprietà organolettiche che lo rendono quasi un elisir di lunga vita: pare che sia in grado di contrastare l'invecchiamento della pelle, favorire la digestione, abbassare la pressione e ridurre il colesterolo.
Visto l'importante contenuto di carotenoidi, inoltre, lo zafferano innalza le difese immunitarie; c'è chi dice che lo zafferano sia un potente afrodisiaco, perché in grado di agire sulle ghiandole surrenali stimolando la produzione di adrenalina.
 
Mi è proprio venuta voglia di un risotto!
Vi abbraccio, tutte e tutti
Monnyb

2 commenti:

  1. Adoro lo zafferano: dona ai piatti un profumo incredibile e un colore ancora più spettacolare ;)))

    www.lostinunderwear.blogspot.it

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  2. E una spezia che uso e che apprezzo molto, doma sapore e colore!! Ed io da buona siciliana lo metto dentro gli arancini.


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